La Roma di Mourinho è attesa da un filotto di partite molto complicate. I giallorossi chiuderanno il 2023 all’Allianz Stadium contro la Juventus, prima gli impegni con Sheriff, Bologna e Napoli.
Per la sfida del Dall’Ara di domenica alle 18, lo Special One non avrà a disposizione per la prima volta né Dybala, out tre settimane per una lesione al flessore sinistro, né Lukaku, espulso contro la Fiorentina e che dovrà scontare una giornata di squalifica.
Finora, la Roma aveva potuto contare sempre su almeno una delle sue due star. In più, l’ostica trasferta di Bologna contro gli uomini di Thiago Motta, lanciati verso le zone europee e che non sembrano minimamente intenzionati a fermarsi.
Come si comporterà la squadra giallorossa senza i suoi due leader in attacco? Fin qui la Roma ha messo a segno 28 reti in 15 giornate di Serie A. Di queste reti, ben la metà, ovvero 14, hanno visto protagonisti Dybala e Lukaku con una rete o con un assist. Questo dato certifica l’importanza di questi due giocatori per la Roma e per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
A Bologna Mourinho farà probabilmente affidamento sulla coppia Belotti-El Shaarawy, con il “Gallo” che dopo un buon avvio di stagione ha perso minutaggio e considerazione da parte dello Special One. L’infortunio di Azmoun, tuttavia, concede una chance importante all’ex Torino per far ricredere il suo allenatore e riportarlo avanti nelle gerarchie. Sono 5 i gol segnati da Belotti in stagione fin qui, 3 in Serie A e due in Europa League. Lo score di El Shaarawy invece recita due timbri, entrambi in campionato.
La scelta di Mourinho sembra essere obbligata, non potendo contare su Dybala, Lukaku ed Azmoun: la Roma dovrà dimostrare di sapersela cavare anche senza l’apporto del suo tandem offensivo, dimostrando a se stessa e ad i suoi detrattori che l’attacco giallorosso non dipende soltanto dalle sue due stelle.