La felicità assume forme diverse per ognuno, ma nel mondo giallorosso ha assunto un nome e un cognome: Tammy Abraham. Non perché le emozioni di Daniele De Rossi o Lorenzo Pellegrini siano meno significative, ma perché la gioia del centravanti inglese è unica. Dopo un lungo infortunio, Tammy Abraham è finalmente tornato in campo dopo 287 giorni, vivendo un momento di grande felicità all’Olimpico di fronte a 67.000 tifosi. L’allenatore Roma lo ha portato in panchina durante la partita contro il Sassuolo, consentendogli di respirare l’atmosfera del campo.
Questa convocazione ha un significato simbolico importante per Tammy, che lo aiuta a sentirsi vivo e rappresenta una spinta psicologica verso il suo completo recupero. Si prevede che sarà disponibile già per la sfida successiva contro il Lecce. La Roma considera Tammy Abraham un patrimonio da proteggere, dato che il suo contratto scade nel giugno del 2026 e non ci sono potenziali acquirenti sul mercato vista la sua inattività. Il club mira a mantenerlo e a farlo tornare al massimo delle sue capacità per la prossima stagione, specialmente considerando il possibile addio di Romelu Lukaku alla fine del campionato, il che potrebbe lasciare scoperto un reparto che necessita di certezze.
Tammy Abraham diventa così il “nuovo acquisto” targato Trigoria per la Roma. Durante la pausa del campionato, rimarrà al Bernardini per prepararsi ai suoi primi minuti da giocatore ritrovato. Le sue motivazioni sono rafforzate dalla presenza di De Rossi, che lo ha coinvolto fin dall’inizio e non lo ha mai lasciato ai margini. Si legge su ‘La Gazzetta dello Sport’.