Sono giorni importanti per diversi calciatori, per l’attesa di sfide importantissime tra campionato e coppa ma anche per le inevitabili valutazioni che saranno fatte sul futuro tecnico della Roma. In primis sul futuro di Daniele De Rossi.
La ventata fresca portata da De Rossi in termini di risultati (22 punti in 9 gare, contro i 29 di Mourinho in 20 gare) ma soprattutto di unità e voglia di stupire. Si gioca col sorriso e si vincono le partite, tentando la rimonta in campionato e avanzando in Europa.
Come scrive il Tempo, tutte cose che l’occhio sempre attento dei Friedkin sta notando. La scelta, coraggiosa, di cambiare a gennaio affidandosi a un allenatore “verde” come De Rossi sta pagando eccome, e dopo le critiche iniziali ora la proprietà giallorossa raccoglie l’entusiasmo della piazza e una nuova serenità a Trigoria, almeno dal punto di vista sportivo.
Nessuna decisione è prevista in questi giorni, salvo clamorosi colpi di scena sul futuro di De Rossi, anche se tutte le strade portano a continuare insieme. L’ex capitano sta convincendo la famiglia texana. Profilo basso, argomenti prettamente calcistici, comportamenti rispettosi con arbitri e avversari e una squadra valorizzata in tutti i propri interpreti. Tutte cose, o quasi, contestate dagli americani al precedente allenatore.
Peseranno sicuramente i risultati, ma la soddisfazione e la volontà di crescere un allenatore in casa avviando assieme a lui un nuovo progetto stuzzica parecchio i Friedkin. Che assieme a questo valutano anche i costi (andrà trovato un nuovo accordo ma le pretese di DDR difficilmente saranno alte) e le alternative poco convincenti dopo la scottatura portoghese in termini di grandi allenatori.