La Roma affronta una situazione senza precedenti in campo europeo: l’assenza dalla Champions League si protrae ormai da cinque stagioni. Un vuoto che risale all’era di De Rossi, protagonista nell’ultima apparizione giallorossa in questa competizione, risalente al 2 maggio 2018. In quell’occasione, nonostante una vittoria per 4-2 contro il Liverpool, il cammino verso la finale fu interrotto da un pesante 5-2 subìto ad Anfield.
Questo periodo di assenza rappresenta un record negativo, specialmente ora che l’Italia ha a disposizione quattro posti per la qualificazione. La Roma non era mai rimasta fuori dalla Champions per più di tre stagioni di fila.
Il calendario che attende i giallorossi non è di certo clemente: dovrà vedersela con ben cinque avversarie posizionate tra le prime nove in classifica. Inoltre, nei confronti diretti, la squadra si trova in ultima posizione, avendo ottenuto una sola vittoria su undici partite, contro il Napoli.
Nelle sfide contro le dirette concorrenti per il posto Champions, l’Atalanta e il Bologna, la Roma ha ottenuto rispettivamente un pareggio 1-1 e una sconfitta 2-0, evidenziando una certa difficoltà nell’affrontare le avversarie di questo calibro.
Per il ritorno in Champions, questa volta da allenatore, De Rossi dovrà mantenere l’andamento positivo fin qui dimostrato, con una media di 2,44 punti a partita, continuando a lottare per portare la Roma alla gloria europea. Lo riporta il Corriere della Sera.