Mattia Mannini non dimenticherà mai il momento dell’esordio con la maglia della Roma, avvenuto in occasione della partita con lo Sheriff nella fase a gironi dell’Europa League. Il centrocampista giallorosso e della Nazionale Under 19 ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, ecco le sue parole.
“Abbiamo fatto 6 punti in 2 gare e ora ci giochiamo una stagione in 90’. Con l’Under 17 la fase finale non andò bene l’anno scorso, ora vogliamo difendere il titolo Under 19 e riportare a casa la coppa. Il mio ruolo? Nasco mezzala, poi dall’Under 17 della Roma ho cominciato a sperimentare. Con Guidi in Primavera gioco su entrambe le fasce, faccio l’esterno alto e basso. Corradi mi vede centrocampista, in prima squadra ho esordito da quinto”.
L’esordio in Europa League, Roma-Sheriff davanti a 60 mila persone
“È stato un momento unico. Ringrazio la Roma che, da quando sono arrivato ad oggi, mi ha fatto crescere come uomo prima e calciatore poi. Chiaramente, ci tengo a ringraziare anche Mister Mourinho, che mi ha fatto vivere un autentico sogno: spero sia solo un punto di partenza”.
Alberto De Rossi giocava nella Sarzanese, Daniele ha dato i primi calci nella sua città natale.
“Lo sapevo… Quando ho parlato al mister di Sarzana era estasiato, mi ha raccontato del tempo trascorso lì, dove è nata anche sua sorella Ludovica. Abbiamo un collegamento incredibile, magari è proprio destino. Mi ha fatto giocare la prima amichevole in Arabia, spesso mi chiama per gli allenamenti. Ha delle idee ben chiare, vuole giocare a calcio e tenere il possesso palla. Amo il suo stile”.