Lorenzo Pellegrini ha dimostrato un ritorno in grande stile con De Rossi in panchina: ha già segnato 9 gol in questa stagione, di cui 7 dopo l’addio di Mourinho. Il suo contributo non si è limitato agli impegni col club, ma si è esteso anche alla tournée negli Stati Uniti con la Nazionale italiana.
La sua leadership è diventata un punto di riferimento importante per lo spogliatoio e l’ambiente romanista, grazie anche al suo legame profondo con la città e la squadra.
Nonostante l’evidente valore di Pellegrini per la squadra, la situazione economica della Roma è un fattore determinante. I Friedkin hanno l’obiettivo di trattenere i giovani più promettenti, come Bove e Zalewski, i pilastri difensivi come Mancini e N’Dicka, e i cardini del centrocampo come Cristante e lo stesso Pellegrini. Tuttavia, devono anche registrare una plusvalenza di 40 milioni entro il 30 giugno per rispettare gli obblighi finanziari con la UEFA.
Il rendimento eccezionale di Pellegrini, che è stato riportato alla Roma dal Sassuolo nel 2017 per 10 milioni di euro, lo ha reso un giocatore molto ambito sul mercato e lo ha posizionato come uno dei protagonisti per l’Europeo. La sua valutazione attuale è di circa 50 milioni di euro, il che dimostra il suo valore crescente nel panorama calcistico europeo. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.