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IL CORRIERE DELLO SPORT – Il muro difensivo eretto dai giallorossi ha scricchiolato ma senza mai cedere. La Roma non è abituata in questa stagione a tornare a casa con un clean-sheet. Per farlo nella giornata di ieri sono serviti alcuni episodi ma soprattutto Antonio Mirante e Daniele De Rossi. Il portiere sembra aver spodestato Robin Olsen, grandi interventi e sicurezza da infondere ai compagni a volontà. Il Corriere dello Sport pone l’accento sul fatto che a decidere il match, insieme a Mirante, è stato ovviamente l’autore del gol Daniele De Rossi. Entrambi classe 1983. In difesa bene anche Fazio e Manolas. Ranieri sta infondendo sicurezza alla squadra e forse si vede la luce in fondo al tunnel.
IL CORRIERE DELLA SERA – Non poteva che essere Daniele De Rossi a indicare la strada verso quel sogno che si chiama Champions League. Ranieri inserisce Dzeko nel secondo tempo e aumenta la potenza di fuoco di un attacco anemico. Il Corriere della Sera sottolinea come Schick abbia cambiato volto dopo l’ingresso del bosniaco. Una sua deviazione di testa ha propiziato il gol vittoria siglato proprio dal capitano giallorosso. Ora nella volata per il quarto posto può accadere di tutto.
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Al 76’ De Rossi porta in vantaggio la Roma con una deviazione sotto misura dopo che Audero ha respinto il colpo di testa di Schick. I giocatori della Sampdoria protestano per un presunto offside del capitano romanista, che in realtà è tenuto in gioco da Gabbiadini. Bravo l’assistente Cecconi a non segnalarlo, poi arriva anche la conferma del Var Guida.
Il quarto posto torna ad essere un obiettivo a portata. E’ distante un solo punto e l’occasione finale non è stata sciupata. La Roma non prende gol grazie alla buona prestazione dei centrali difensivi e a Mirante, non succedeva dall’8 Febbraio scorso. Ranieri non ha innovato il calcio, ma ha ricavato titoli e riconoscenza all’estero secondo un’impronta italiana, buon senso, conoscenza e adattamento del materiale umano. Il gol di De Rossi alla mezz’ora del secondo tempo è la prima rete per il capitano giallorosso in questo campionato, e nasce da un angolo deviato di testa da Schick, quando Ranieri si è già giocato il doppio centravanti, inserendo anche Dzeko per Pellegrini.
L’ex presidente dell’Assemblea capitolina arrestato lo scorso 20 marzo per corruzione resterà in carcere. Il tribunale del Riesame di Roma ha respinto l’istanza degli avvocati difensori ribadendo il carcere anche per Camillo Mezzacapo, braccio destro di De Vito. Alla base della decisione ci sarebbe: “il rischio di inquinamento probatorio e il pericolo di recidiva”.
Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa toccando tra gli altri argomenti anche quello di Patrik Schick, promuovendo la sua prestazione sia in solitaria che in coppia con Dzeko: “Dopo Pellegrini, magari ho pensato di mettere Zaniolo in mezzo ma quando ho visto la prestazione di Schick così volitivo che aiutava e ripartiva, saltava di testa e allora mi sono detto ‘lo metto li’. Lui è una seconda punta, ha fatto bene sia da prima punta senza Dzeko che da seconda punta“.
IL MESSAGGERO – La Roma riappare nella corsa per la Champions. La vittoria di Marassi porta 3 punti pesantissimi, ora i giallorossi sono a -1 dal 4° posto in attesa di Atalanta e Lazio. Come scrive Il Messaggero, la prestazione è da provinciale, ma di sostanza. Il successo è costruito sulla pazienza e sull’attenzione con la distribuzione delle energie fisiche e mentali. La Roma rischia meno del solito tant’è vero che chiude con il 6° clean sheet stagionale. L’assetto sembra meglio calibrato negli interpreti. La serata di Manolas e Fazio è ottima. La rete di De Rossi firma il 1° successo esterno con Ranieri: l’ultimo, un mese e mezzo fa, il 23 febbraio a Frosinone.
Dolori e gioia per Patrik Schick. L’attaccante ceco nel primo tempo non si è mai visto e nella ripresa diventa un altro giocatore, forse con Dzeko sente meno responsabilità e si inventa un paio di giocate buone che fa capire ad avversari e compagni che lui c’è. La rete di De Rossi nasce proprio grazie ad un suo colpo di testa. Lo scrive Il Messaggero.
LA REPUBBLICA – Il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, dopo la partita si è fermato a parlare ai microfoni di Roma Tv. Queste le sue parole riportate da La Repubblica: “Ci dispiace essere usciti dalla Champions ma questo ci permette di preparare le gare e rifiatare, ci sono state partite difficili. Sono convinto che prepareremo la prossima bene, si lotta da grande squadra. Forse non si gioca ancora come vorremmo ma se mettiamo tutto sarà difficile per gli avversari venire a Roma e passeggiare. Il presidente mi prendeva in giro l’altr’anno, mi piace molto e lo conosco bene. Sta facendo grandi risultati ed è un grande imprenditore del calcio, lo stimo. So che lui ci tiene particolarmente, sarà per la prossima volta“.
Se stavolta la Roma vince deve ringraziare Daniele De Rossi che salva la squadra e la rilancia nella corsa Champions. L’ingresso di Dzeko ha cambiato la partita di Schick diventato determinante. La mossa ha spiazzato la Sampdoria che non ha colto l’occasione buona per pareggiare i conti alla fine del secondo tempo. Lo scrive La Repubblica.
IL TEMPO – Karsdorp è lo stop muscolare numero 44, per la partita contro l’Udinese non ci sarà e si aggiunge alla lista degli indisponibili. Sembra poter recuperare solo Alessandro Florenzi che miracolosamente potrebbe essere messo a disposizione per la gara contro i friulani. Lo scrive Il Tempo.
I nomi che vengono insistentemente fatti sono quelli di Massara, Campos e Petrachi. La volontà di Urbano Cairo al Torino sembra quella di non liberarlo, non si scarta l’ipotesi di Massara come direttore sportivo e Totti nelle vesti di direttore tecnico. In stand-by anche il futuro della panchina. Conte e Sarri sono i profili preferiti. Lo scrive Il Tempo.