Florenzi e De Rossi azionisti dei Mkers
I due ex compagni della Roma hanno acquistato delle quote dei Mkers, team italiano tra i più importanti in Europa nell’ambito dei videogames competitivi. Sport vero e sport virtuale sono mondi in collisione già da un po’ anche in Italia, seguendo l’esempio di quanto accade all’estero i nostri club hanno creato una divisione esports, però è la prima volta che due italiani si tuffano in un investimento del genere. “La competizione e la voglia di vincere sono simili a una partita di Serie A” dice Alessandro Florenzi.
Tutti i campioni all’estero l’hanno già fatto: Mesut Ozil ha fondato il team MO10 con ottimi giocatori di Fifa e Fortnite, stessa cosa ha fatto anche Christian Fuchsdel Leicester, intenzionato anche a costruire un’Arena a New York. Da Alli a Gullit, da Ibra a Mascherano, ma anche Shaquille O’Neal, Michael Jordan e Drake mettono capitali nell’industria delle competizioni virtuali, un giro d’affari che cresce in maniera vorticosa. Uefa e Fifa hanno creato Champions e Mondiali virtuali, la passione delle nuove generazioni. I Mkers di De Rossi e Florenzi sono un team giovane ma che ha già vinto un po’, con sponsor e giocatori di punta.
“I pro players sono già idoli, negli Stati Uniti riempiono i palazzetti e magari un giorno sarà così pure da noi” commenta Daniele De Rossi. Inoltre c’è un certo legame giallorosso, Daniele “IcePrinsipe” Paolucci, top player Fifa, ha un passato nelle giovanili della Roma, giocava a centrocampo insieme a Lorenzo Pellegrini. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.