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L’Avversario, il Cagliari di Maran e degli ex Olsen, Pellegrini e Nainggolan

I sardi sono imbattuti da 4 giornate e vogliono allungare la loro striscia positiva. Tanti i grattacapi che la formazione rossblu può arrecare alla Roma

Domenica pomeriggio, alle 15:00, la Roma scenderà nuovamente in campo per affrontate allo Stadio Olimpico il Cagliari. La squadra di Rolando Maran sta disputando un gran campionato, e vorrà certamente tentare di fare risultato anche allo Stadio Olimpico di Roma, cosa che non avviene da ben 5 anni. 

Il Cagliari fin qui

Nonostante una falsa partenza, che ha visto il Cagliari perdere le prime due partite del campionato, entrambe giocate in casa, la squadra di Maran è riuscita presto a ritrovare la forma giusta, ottenendo 4 risultati utili consecutivi; tra questi c’è anche il rocambolesco 0-1 del San Paolo contro il Napoli, che ha dato ai rossoblu la carica giusta per affrontare a testa alta ogni tipo d’avversario. Forte di un attacco solido, che vede anche l’inserimento dei centrocampisti nelle azioni pericolose, e di una difesa rodata, i sardi occupano attualmente il 10′ posto in classifica, a pari punti con la Lazio. 

Dati e Statistiche

Con 9 gol fatti e solo 6 subiti, il Cagliari può rivelarsi una vera spina nel fianco per la Roma. Sopratutto se si pensa che la squadra sarda non solo non ottiene la vittoria a Roma dal 2013 (Roma-Cagliari 2-4), ma addirittura non riesce ad andare a segno all’Olimpico proprio da quella data. Per quanto riguarda l’analisi dei gol fatti e dei gol subiti, possiamo notare come la formazione allenata da Maran sia particolarmente pericolosa nell’ultimo quarto d’ora di gioco: 4 dei 9 gol fatti (il 45%) nascono infatti da occasioni create negli ultimi minuti di gara, a dimostrazione di come la squadra sia incline alla lotta fino all’ultimo secondo. Per quanto riguarda i gol subiti, il dato resta abbastanza equilibrato, anche se il secondo tempo rimane il momento più prolifico della squadra.

Il dato relativo ai gol fatti e ai gol subiti del cagliari (fonte legaseriea.it)

Ma chi temere di più della formazione sarda? Bella domanda! I numeri non ci aiutano, visto che la classifica dei marcatori sardi porta a 2 reti ben 4 giocatori rossoblu: Simeone, Ceppitelli, Castro e Joao Pedro. Anche qui, il dato dimostra come sia avvolgente la manovra offensiva sarda, che permette ai centrocampisti di svariare molto in attacco. Occhi puntati però su Radja Nainggolan: il centrocampista, ex d’eccellenza, non si farà di certo intenerire dal suo amore mai nascosto per la Roma. Qualora avesse la possibilità di rendere meno facile la vita ai suoi ex compagni, di certo non se la lascerà scappare. Altro osservato speciale è Robin Olsen, portiere della Roma e in prestito al club sardo: complice l’infortunio di Cragno, lo svedese sta mettendo in mostra tutto il suo bagaglio tecnico, risultando determinante in più occasioni per la difesa cagliaritana.

La Formazione

Possibile l’utilizzo da parte di Maran del 4-3-1-2 che vede Olsen tra i pali e la difesa composta da Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli e Pellegrini (altro ex della gara). A centrocampo, oltre al già citato Nainggolan nel ruolo di trequartista, spazio a Nandez, Cigarini e Rog. Chiude il tandem d’attacco composto da Simeone e Joao Pedro.

 

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