I nerazzurri si prendono i 3 punti all’Olimpico
La differenza la fa Dybala. Una fitta al flessore della coscia sinistra costringe l’argentino ad arrendersi in pieno riscaldamento, a mezz’ora dall’inizio del match. Per la Roma è un’assenza che pesa come una montagna perché in questo momento la Joya è il finalizzatore più affidabile, l’uomo che sa spaccare le partite. Gli sprechi giallorossi consentono così a un’Atalanta cinica e tignosa di violare l’Olimpico e di confermarsi in vetta alla classifica. A decidere è un gol giovanissimo, stramillennial visto che i due protagonisti sono nati nel 2003: il danese Hojlund esce dall’isolamento e dalla solitudine di una partita con poche opportunità e incarta un assist da applausi da destra, il suo coetaneo Scalvini trova un buco che gli consente addirittura di prepararsi la conclusione e di infilare con precisione chirurgica proprio l’angolino alla sinistra di Rui Patricio.