La situazione contrattuale di diversi calciatori giallorossi
Domani a Trigoria si rivedrà anche il gm Pinto che, reduce da una settimana di riposo in Portogallo, inizierà ad occuparsi dei rinnovi. Non sono pochi quelli in scadenza nel 2024 (addirittura 7) ma ce n’è uno, datato 2025, che andrà affrontato quanto prima. È il caso di Zalewski. Già in estate il Borussia Dortmund e un paio di club inglesi avevano chiesto informazioni sul suo conto, allettati da uno stipendio che non raggiunge i 500mila euro. Blindarlo è l’obiettivo a stretto raggio.
Le grandi manovre, però, verteranno soprattutto sui rinnovi, scadenza 2024, di Zaniolo, Cristante, Spinazzola, Rui Patricio, aspettando che presenze e opzioni già inserite negli accordi sottoscritti questa estate, facciano il loro corso per Matic (il serbo ha firmato un contratto annuale con opzione per il 2023-24 al raggiungimento del 50% delle presenze, indipendentemente dal minutaggio: intesa scontata visto che la Roma usufruisce del decreto crescita) Smalling e Belotti (ha sottoscritto un annuale con opzione per altre due stagioni che scattano alla ventesima presenza).
Con Cristante che invece ha già raggiunto un’intesa (che sarà resa nota a breve) sino al 2027 (2,7 milioni più bonus per tagliare il traguardo dei 3), è chiaro che i riflettori sono tutti su Zaniolo. Un appuntamento in agenda ancora non è stato fissato. Probabile che l’agente del ragazzo possa incrociare Pinto sabato a Milano ma è a Trigoria, seduti attorno ad un tavolo, che inizierà la vera trattativa. Lo scrive “Il Messaggero”.