Alla fine, la Roma ha accelerato i tempi e ha garantito l’acquisto di Angeliño prima ancora di cedere altri giocatori. I giallorossi, infatti, per inserirlo nella lista Italia, devono liberare uno spazio per un altro calciatore. I calcoli sono più complessi per l’UEFA, considerando anche lo stipendio per il bilancio del trasferimento. La fretta nel chiudere l’affare con il Lipsia era motivata anche dal timore che qualche altro club (come il Betis) potesse inserirsi e strapparlo all’ultimo minuto. Pertanto, Tiago Pinto ha optato per il prestito con diritto di riscatto a 5 milioni di euro.
Come riportato dal Messaggero, soddisfatto è anche il Galatasaray, che oltre ad incassare 500mila euro per aver interrotto il prestito sei mesi prima del termine, non dovrà più pagare lo stipendio a un calciatore che non può più utilizzare (essendo arrivato a quota 19 presenze in Turchia, con l’obbligo di riscatto previsto alla ventesima). Anche i tedeschi sono soddisfatti, poiché mandano Angeliño a giocare con continuità in un campionato competitivo come la Serie A. Angeliño è atterrato all’aeroporto di Fiumicino poco prima delle 11 di ieri mattina, proveniente da Istanbul, e si unirà alla squadra a partire da questa mattina, quando i giocatori rientrati da Salerno svolgeranno la seduta di scarico. È stato convocato per la partita contro il Cagliari e potrebbe anche giocare alcuni minuti. Lo scrive il Messaggero.