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Fonseca: “Under è pronto per giocare. La partita con l’Udinese sarà difficile”

La conferenza stampa del tecnico giallorosso

Turno infrasettimanale per i giallorossi che affronteranno l’Udinese, reduce dalla batosta per 7-1 in casa dell’Atalanta. Gli uomini di Paulo Fonseca oggi svolgeranno la rifinitura e partiranno per il Friuli, come di consueto va in scena la conferenza stampa prepartita alla vigilia del match, queste le parole del tecnico portoghese:

Under è tornato in gruppo. E’ pronto per domani?
“Sì lo è, si è allenato con la squadra gli ultimi giorni ed è pronto”.

L’Udinese è reduce dai 7 gol contro l’Atalanta. Che avversario è?
“Non abbiamo rivisto quella partita, che è diversa. L’Udinese è forte, hanno subito sei gol prima di questa gara. E’ una squadra forte, che difende compatta e bene. In contropiede sono fortissimi con i giocatori veloci e forti fisicamente. Mi aspetto una partita molto difficile”.

Come nasce l’intuizione di Mancini mediano?
“Io ho pensato che in questa situazione di emergenza avevamo bisogno di un calciatore aggressivo in quella posizione, ma anche uno col passo forte. Mancini è forte nella costruzione, era la miglior soluzione in questo momento”.

Florenzi è un calciatore completo, ma non è nel suo momento migliore. Che cosa gli sta mancando per tornare ai massimi livelli?
“Florenzi è il nostro capitano, è un bravissimo giocatore e si allena sempre forte. Nelle ultime due partite io ho pensato ad altre soluzioni per la squadra. Non ha giocato, ma giocherà in futuro sicuramente, non è un problema, solamente un’opzione”.

In difesa ha tante scelte. Kolarov può riposare?
“No (ride, ndr)”.

Quali sono le condizioni di Mkhitaryan?
“Sta crescendo, migliorando. E’ un processo lento e ci vogliono un po’ di giorni. Penso che non sia così lontano il suo rientro”.

Che cosa aggiunge il rientro di Under? Che soluzioni in più ha?
“Under è pronto, ma non per giocare dall’inizio. La sua condizione fisica non è al meglio. Lui può giocare in diverse posizioni, largo o stretto. E’ veloce, che ha profondità e può essere importante in molti momenti della partita. Come è normale non è pronto per giocare 90 minuti”.

Pastore viene da una serie di partite consecutive e Perotti ha giocato molto. Possono riposare?
“No, qui nessuno può riposare (ride, ndr). Non sto pensando a cambiare, la squadra ha fatto una buona partita sia contro il Borussia che contro il Milan. Non credo che cambierò molto”.

La Roma ha fatto due gol su calcio d’angolo ed è pericolosa su punizione. E’ uno schema che state provando o è una casualità?
“Non è una casualità. Abbiamo giocatori forti di testa in questo momento, come Mancini, Smalling, Fazio e Dzeko. E’ un momento della partita che dobbiamo valorizzare, penso che dovremo continuare a farlo. Abbiamo giocatori fortissimi su palla ferma”.

Che tipo di lavoro ha dovuto fare sulla testa della squadra?
“Noi dobbiamo essere una squadra ambiziosa, non l’ho vista contro la Sampdoria. Ne ho parlato con tutti perché è importante la mentalità e giocare per vincere. Chi gioca in questo club non deve pensarla diversamente. Adesso è importante che loro capiscano che è necessario lottare, correre ed avere l’ambizione di vincere sempre. E’ la cosa più importante per me”.

Qual è il pericolo più grande in questo momento al di là degli infortuni?
“Non solamente in questo momento, ma sempre. Bisogna pensare che è importante vincere sempre. Il passato è passato e dobbiamo pensare alla prossima partita con l’Udinese. E’ vero che io sento la squadra che gioca insieme, ma non abbiamo vinto niente. E’ pericoloso pensare che vincere contro il Milan è normale, dobbiamo pensare con ambizione, non come se avessimo fatto già tutto, perché non è vero”.

Può fare una valutazione sulla Serie A?
“Il campionato è troppo difficile. Tutti hanno qualità, le ultime possono vincere con le prime, è sempre molto difficile vincere qui le partite. E’ vero che abbiamo una squadra forte, ma è molto difficile vincere. Bisogna giocare sempre al limite, ogni partita è una storia diversa. Dobbiamo lavorare molto sulla tattica perché giochiamo contro moduli diversi. E’ molto difficile vincere qui una partita”.

L’Udinese è molto bloccata. Ha paura di una gara molto chiusa con la necessità di aprirla come Sampdoria-Roma?
“Mi aspetto un gioco completamente diverso rispetto al Milan. Mi aspetto una squadra compatta, corta e aggressiva. E’ difficile giocare se non abbiamo spazio. La partita con l’Udinese è difficile. Che possiamo fare? Lottare e correre e poi abbiamo la parte tattica che abbiamo preparato per essere efficaci”.

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