Sconfitta senza storia per i giallorossi
PAU LOPEZ 5,5Subisce i primi due gol per colpe specifiche dei suoi compagni. Su quello di Luis Alberto è in qualche modo disturbato da Caicedo, ma Orsato (con Mazzoleni al Var) fa finta di niente. Resta un dubbio: ma, sul primo gol, ha chiamato o no l’uomo a Ibanez? Nella ripresa un paio di buone parate, prima di chinare il campo davanti al secondo gol di Luis Alberto. |
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MANCINI 5,5Battaglia soprattutto con Immobile, ci mette per lunghi tratti della partita muscoli e personalità. Ma, da solo, non regge l’urto. |
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SMALLING 5Un piccolo problema alla caviglia (un ricordino di Lukaku…) non gli impedisce di andare in campo dal primo minuto. L’inglese prova a fare il suo, ma accanto a lui c’è chi fa zero. E così risulta anonimo. |
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IBANEZ 4Clamorosa la dormita che determina la rete di Immobile: un errore puerile di concetto e tecnico. Partecipa in negativo anche alla rete del raddoppio di Luis Alberto, perdendo ancora il duello con Lazzari. Non l’ultimo. Disastroso. |
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KARSDORP 4,5Timido, al confronto di Marusic. Prestazione poco coraggiosa e debole tatticamente. |
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VILLAR 4,5Fonseca confida molto in lui e lo spagnolo non ha paura di affrontare uomini e situazioni. Prova a dettare il gioco, ma intorno a lui c’è tanto, troppo traffico. E si inceppa, in malo modo. |
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VERETOUT 4,5Deve (dovrebbe…) controllare, più o meno da vicino, Leiva ma si spolmona su qualsiasi avversario. E così non dà alcun contributo alla causa. Resta negli spogliatoi nell’intervallo. |
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SPINAZZOLA 4,5La Lazio lo raddoppia sistematicamente, a lui non resta che provare giocate inusuali o inedite. Inutili, quasi sempre. E Lazzari, anche lui, non lo vede mai. |
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PELLEGRINI 4,5Spesso e volentieri lontano dal cuore del gioco da trequartista, nella ripresa si sistema a centrocampo ma si vede raramente. Assente, di fatto. |
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MKHITARYAN 4,5La Lazio lo ingabbia, non gli dà la possibilità di mettersi in moto e l’armeno non brilla. Mai. |
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DZEKO 5Complicato giocare palloni facili, molto più complicato ricevere palloni giocabili. Reina gli para bene l’unica conclusione decente, a cinque minuti dalla fine. |
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PEDRO 5Dall’inizio della ripresa al posto di Veretout, ma con compiti diversi. Pochi lampi. |
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CRISTANTE SVAl posto di Villar, dopo un’ora di gioco: dà qualcosina nel finale, nel nulla generale. |
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BRUNO PERES SVPer Mancini dopo il terzo gol della Lazio, ma va a sinistra. Cambio inutile. |
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BORJA MAYORAL SVAl fianco di Dzeko, per tentare la rimonta impossibile. Non la struscia mai. |
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FONSECA 4,5Il portoghese non cambia la formazione presentata contro l’Inter, paga in fretta due errori imperdonabili di un suo giocatore, prova a modificare la rotta con un paio di uomini nuovi e pure l’assetto tattico ma non trova mai la soluzione giusta. Roma moscia, senza grinta, senza idee chiare. Fragile dietro, mai pericolosa davanti. |